
Cos’è il Brainspotting?
Brainspotting rappresenta l’avanguardia della terapia del trauma, offrendo un ponte tra la guarigione cognitiva e il recupero corporeo. Mentre i nostri cervelli fungono da vasti depositi di esperienze, anche il corpo trattiene ricordi, emozioni e traumi. Brainspotting mette in luce questi elementi spesso nascosti e apre la strada alla guarigione e all’integrazione mente-corpo. Brainspotting, come descritto dal Dott. David Grand, opera sulla convinzione fondamentale che “dove guardi influenza come ti senti”. Questo approccio terapeutico orientato allo sguardo, fondato sulla capacità del cervello di auto-scansione e auto-guarigione, serve come testimonianza delle incredibili capacità neuroplastiche del cervello. Accedendo ed elaborando traumi irrisolti, Brainspotting consente una riconfigurazione dei percorsi neurali, promuovendo un profondo senso di guarigione e integrazione.La connessione cervello-corpo: come funziona Brainspotting?
La relazione simbiotica tra il nostro cervello e il nostro corpo è fondamentale per il processo di Brainspotting. Quando si verifica un trauma, non sono solo i nostri centri cognitivi a essere colpiti; il nostro corpo conserva l’impronta di quegli eventi. Concentrando lo sguardo, Brainspotting attinge a questo sistema interconnesso, prendendo di mira i percorsi neurali che immagazzinano esperienze sia emotive che somatiche. Ciò consente di liberare non solo i traumi psicologici, ma anche i vincoli fisici che possono essere derivati da essi.Il profondo impatto della musica bilaterale nel Brainspotting
I nostri sensi uditivi svolgono un ruolo cruciale nel percorso Brainspotting. La terapia Brainspotting incorpora la musica bilaterale, una tecnica che alterna i suoni tra l’orecchio sinistro e quello destro, creando un ritmo terapeutico. Questa esperienza uditiva aiuta nell’armonizzazione del sistema cervello-corpo, facilitando una connessione più profonda e amplificando il potenziale di guarigione.Cosa succede durante una sessione di Brainspotting?
Quando entri in una seduta di Brainspotting, il tuo psicoterapeuta inizia a preparare il terreno per una profonda trasformazione. Mentre la musica bilaterale inizia il suo ritmo, il tuo terapista ti aiuta a individuare il “punto” che risuona con il trauma o con la forma di disagio che vuoi affrontare. Questa non è solo un’esplorazione della mente, ma anche un viaggio fisico, che sblocca il potenziale del corpo per la guarigione.I molteplici benefici del Brainspotting: oltre la mente
Brainspotting estende la sua portata terapeutica ben oltre la guarigione mentale. Affronta le impronte fisiche non realizzate lasciate dai traumi, consentendo l’alleviamento dei fardelli emotivi e il rilascio delle limitazioni fisiche. Artisti, atleti e professionisti possono trarne beneficio. Dal flusso creativo dell’artista alla prodezza fisica di un atleta, Brainspotting offre un approccio olistico, migliorando sia l’acutezza mentale che le prestazioni fisiche.Perché il Brainspotting è superiore ad altre terapie?
Questo variegato panorama terapeutico di Brainspotting offre una miriade di trattamenti, ognuno con i suoi meriti. Tuttavia, il vantaggio distintivo di Brainspotting risiede nel suo approccio integrato, che affronta sia gli elementi cognitivi che quelli somatici. Sfruttando la connessione cervello-corpo e utilizzando musica bilaterale, offre una profondità e un’ampiezza senza pari nella terapia. Brainspotting può fornire liberazione, ma promette anche trasformazione.-
Il brainspotting può integrare la terapia della parola favorendo una profonda guarigione emotiva e la risoluzione dei traumi.
- Gli studi dimostrano l’efficacia del brainspotting nel ridurre i sintomi del disturbo post traumatico da stress, depressione e ansia.
- Brainspotting offre un approccio mirato per affrontare specifici fattori scatenanti e risposte ai traumi.
Un altro vantaggio del brainspotting come terapia aggiuntiva è la sua capacità di migliorare il coinvolgimento e la motivazione del cliente. Incorporando tecniche esperienziali che mirano direttamente alla risposta fisiologica del corpo al trauma, il brainspotting può fornire ai clienti prove tangibili di progresso e di empowerment. Questo approccio pratico promuove un senso di agenzia e autoefficacia , motivando i clienti a partecipare attivamente al loro percorso di guarigione.
Inoltre, la versatilità del brainspotting si estende oltre la terapia del trauma, con applicazioni nel miglioramento delle prestazioni, nel recupero dalla dipendenza e nella gestione dello stress . La sua natura non invasiva e l’attenzione alla connessione cervello-corpo lo rendono uno strumento promettente per affrontare un’ampia gamma di sfide psicologiche, migliorando il benessere generale e lo sviluppo personale.
In conclusione, il brainspotting offre un prezioso complemento alle modalità terapeutiche tradizionali, migliorando la profondità e l’efficacia del trattamento della salute mentale. Integrando il brainspotting nella pratica terapeutica, i professionisti possono affrontare la complessa interazione tra mente e corpo, facilitare un’elaborazione emotiva più profonda e consentire ai clienti di raggiungere una guarigione e una trasformazione durature. Mentre il campo della salute mentale continua a evolversi, il brainspotting si distingue come un potente strumento per supportare i clienti nel loro percorso verso la guarigione.
Riferimenti
Grand, D. (2019). Brainspotting: Recruiting the midbrain for accessing and healing sensorimotor memories of traumatic activation. Journal of Traumatic Stress, 32(6), 907-922.
Marowitz, A., & Snipes, A. (2020). The effectiveness of brainspotting in the treatment of generalized anxiety disorder: A pilot study. Journal of Evidence-Based Psychotherapies, 20(1), 53-68.
