Fase 2: come affrontare lo stress economico

È diventato chiaro che il coronavirus avrà implicazioni economiche di lunga durata su milioni di persone. Oltre 22 milioni di americani hanno già presentato domanda di disoccupazione, secondo un sondaggio condotto da WalletHub, 67 milioni di americani  pensano che il coronavirus renderà difficile per loro pagare le bollette.

In Italia il tasso di disoccupazione è del 17%. Il Governo italiano ha predisposto misure straordinarie all’interno del Decreto Cura Italia che include misure a sostegno delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese. Tuttavia ci si chiede se tali interventi da soli potrebbero siano sufficienti.

Vediamo cosa può fare ognuno di noi per ridurre l’impatto dell’emergenza.

1. Fare un bilancio di emergenza

Predisporre un registro spese per monitorare le entrate e delle uscite è una delle cose migliori che puoi fare per ottimizzare la gestione delle tue risorse economiche in circostanze normali, ma sarà ancora più utile e necessario in questo momento.

Predisporre un bilancio di emergenza, una versione più snella del bilancio corrente, ti mostrerà la quantità minima di denaro con cui puoi provvedere al tuo mantenimento e dove sono i tuoi “punti deboli”.

Un bilancio di emergenza è completamente privo degli extra ed è circoscritto solo alle spese essenziali. Puoi iniziare tagliando:

Servizi in abbonamento (ad esempio pay tv, app sul cellulare).

Servizi d’asporto – Aiutare l’economia locale è importante, ma in questo momento bisogna prima verificare se sono garantite le spese essenziali.

Servizi d’intrattenimento – servizi di streaming (musei, cinema, teatro ecc,) controlla le risorse gratuite online.

Generi alimentari: cerca gruppi d’acquisto locali in modo avere accesso a prodotti locali a prezzi vantaggiosi. Oppure individua la catena di supermercati più conveniente.

Le attuali restrizioni relative al distanziamento sociale che la maggior parte di noi si trova ad affrontare rendono più semplice tagliare molte spese – nessuno parteciperà a eventi sportivi, concerti o spettacoli. 

Inoltre tieni sotto controllo le tue spese online stabilendo un importo massimo da utilizzare sulla tua carta prepagata per gli acquisti on line, anzichè ricaricarla prima di ogni acquisto. Lo shopping on line facilita una percezione indiretta delle operazioni di acquisto: una cosa è prendere i soldi dal nostro portafogli o la carta di credito altra cosa è inserire un codice numerico e cliccare ok.

La Consob mette a disposizione gratuitamente sul proprio sito un calcolatore che ci aiuta ad organizzare entrate e uscite per tenere sempre sotto controllo la situazione. Lo trovi consultando questo link: http://www.consob.it/web/investor-education/calcolatore-budget-finanziario.

Un bilancio di emergenza ti aiuterà a vedere cos’altro deve essere affrontato e i punti seguenti dovrebbero aiutare. 

2. Contattare la società di mutuo o il proprietario

Il tuo mutuo o affitto è probabilmente una delle maggiori spese che hai, forseo uno dei più difficili da tenere sotto controllo durante questa crisi. Alcuni stati e banche stanno mettendo in atto misure di sicurezza, ma questo non aiuterà tutti.

Puoi telefonare al tuo proprietario di casa e chiedere quali sono le tue opzioni. Sii diretto su come COVID-19 ha influenzato le tue finanze e fai domande come:

-Quali opzioni o piani di pagamento sono disponibili al momento?

-Puoi differire i pagamenti per me?

Per gli affittuari sarebbe saggio verificare se le agevolazoini per le difficoltà di pagamento degli affitti, i blocchi o le esenzioni di sfratto sono state ampliate o aumentate. A tal proposito puoi consultare questa pagina: .https://www.federconsumatori.it/doc/coronavirus-e-affitti-u-possibile-un-accordo-per-la-riduzione-del-canone-di-locazione/2020040603284

Qualunque cosa tu faccia, metti tutto per iscritto e tieni traccia di ciò che hai pagato e quando. 

La maggior parte delle banche sta cercando di adeguarsi perché lo stress finanziario è estremamente diffuso. 

3. Cerca le società di carte di credito a tariffe più vantaggiose

Il debito delle carte di credito è qualcosa che è già una lotta per molti e questa crisi finarenderà ancora più difficile. Tuttavia, hai opzioni, come chiamare la società della tua carta di credito per negoziare per una tariffa più bassa o differire temporaneamente i pagamenti.

Alcuni aiutano anche i titolari di carte di credito, ad esempio American Express rinuncia agli interessi e alle commissioni di pagamento in ritardo.

La maggior parte di questi programmi sembra essere caso per caso, quindi chiama il servizio clienti e parla con qualcuno della tua situazione specifica. Sii sincero su ciò che sta succedendo e prendi parte a questi programmi solo se necessario.

4. La carta di credito di trasferimento del saldo

Le carte di trasferimento del saldo consentono di trasferire il saldo da una carta di credito a un’altra. Alcuni offrono trasferimenti gratuiti e / o periodi promozionali con 6-18 mesi di interesse zero sul saldo trasferito. Queste carte hanno davvero lo scopo di attirare nuovi clienti, tuttaviao, potrebbero essere di grande aiuto in questo momento.

Consiglio vivamente di verificare in che modo le tue attuali società di credito possono aiutare. Quindi, studia attentamente tutte le offerte disponibili prima di aprire una nuova carta di trasferimento del saldo.Associazioni di tutela dei consumatori come ad esempio Altroconsumo mette a disposizione uno strumento per individuare il servizio più aderente alle tue esigenze:  https://www.altroconsumo.it/soldi/carte-di-credito/calcola-risparmia/carte-di-credito-confronta-e-scegrogrammi di soccorso locali

6. Cercare programmi di assistenza comunitaria

Una delle cose incredibili che ho visto durante questa crisi è il modo in cui le persone si uniscono per supportare le persone nella loro comunità. Ho visto le chiese riunirsi per aiutare le loro congregazioni e le aree locali, i ristoranti che forniscono pasti per gli operatori sanitari e altro ancora. Ci sono anche alcuni gruppi di associazioni di volontariato che aiutano le famiglie svantaggiate.

Gli interventi delle Diocesi e delle Caritas diocesane per fronte all’emergenza dovuta al COVID-19 sta riguardando anche l’utilizzo di strutture edilizie, proprie o altrui, destinate principalmente a tre categorie di soggetti: medici e/o infermieri, persone in quarantena,
senza dimora.

Le Regioini hanno pubblicato il bando per il Bonus famiglia: https://www.regione.abruzzo.it/system/files/emergenza-coronavirus/chiarimenti-bonus-famiglia.pdf

Servizi di assistenza Caritas: https://www.caritas.it/caritasitaliana/allegati/8661/Caritas_Strutture_24aprile.pdf

Associazione del terzo settore si stanno mobilitando per aiutare, attraverso servizi come l’organizzazione di volontari per imballare articoli alimentari sfusi . Ulteriori informazioni: Banco Alimentare.

Gruppi come la rete di mutuo soccorso si stanno mobilitando per aiutare, attraverso servizi come l’organizzazione di volontari per imballare articoli alimentari sfusi . Ulteriori informazioni

La Conferenza Episcopale attraverso il Prestito della speranza intende sostenere l’accesso al credito a condizione agevolate, a persone e microimprese in condizioni di vulnerabilità economica.
Nel garantire il Prestito, la CEI intende perseguire l’inclusione sociale e lavorativa della persona, facendo leva sulla responsabilità personale e sulla libera iniziativa, in grado di favorire una ripresa economica e la creazione di lavoro. Per ulteriori informazioni: http://www.prestitodellasperanza.it

7. Identifica cosa e come incentiva uscite susperflue

In questo periodo e la noia può indurre alcune persone a spendere soldi. Aggiungi lo stress del coronavirus e la facilità di accedere allo shopping online ed è facile comprendere come tutto questo puà avere una ricaduta sul nostro bilancio economico.

Prenditi un po’di tempo per pensare a ciò che fa aumentare le tue spese e prova ad eliminarle.  Ad esempio potrest annullare l’iscrizione ad alcune newslettter oppure smettere seguire marchi o influencer su Instagram dato che pubblicano contenuti che spesso promuovono prodotti e servizi griffati e quindi più costosi.

TEST SU LIMITI COGNITIVI E TRAPPOLE COMPORTAMENTALI

“Le scelte economiche degli individui contravvengono sistematicamente alle ipotesi di razionalità dei comportamenti alla base della teoria economica classica.

La maggior parte delle persone, ad esempio, non è in grado di acquisire ed elaborare correttamente tutte le informazioni disponibili, non è capace di valutare correttamente il rischio connesso con un investimento, confonde desideri irrealizzabili ed esigenze reali, cambia le proprie preferenze e i propri obiettivi a seconda del contesto di riferimento, del momento e… dell’umore!

Tutto questo si traduce in scelte d’investimento inadeguate che mettono a rischio i loro risparmi!

Questo test ti consentirà di conoscere meglio i tratti psicologici e i meccanismi mentali che ti caratterizzano e che possono influenzare la tua percezione e valutazione del rischio. Ciò ti permetterà di individuare le trappole comportamentali in cui rischi di cadere in fase di investimento.

Se sei molto curioso rispondi a tutte le domande (percorso intero), se invece credi di non avere tanto tempo a disposizione puoi scegliere la via più breve che seleziona un numero di domande più contenuto (percorso ridotto).

Fonte: http://www.consob.it/web/investor-education/trappole-comportamentali

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