Figli e intelligenza emotiva

I vostri figli non sono i vostri figli. Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di sé. Essi non provengono da voi, ma per tramite vostro, e benché stiano con voi non vi appartengono.

Khalil Gibran

Ogni genitore vorrebbe crescere bambini brillanti, sicuri di sé e in grado di navigare meglio nelle complessità della vita. Essere genitori è un lavoro impegnativo e senza fine. Tuttavia ci sono indicazioni che possono aiutare ogni genitore a crescere figli emotivamente intelligenti e quindi in grado di instaurare relazioni interpersonali significative.

Come genitori, vogliamo il meglio per i nostri figli. Lavoriamo duramente per crescere individui forti che continueranno a condurre una vita felice e ad avere una buona posizione morale. A volte, tuttavia, ci troviamo a mettere in discussione le nostre scelte genitoriali, incrociando le dita e sperando di fare del nostro meglio.

Le nostre speranze, i nostri sogni e le nostre paure sull’essere genitori non cesseranno mai, ma a quanto pare, non dobbiamo più metterci le ali e fare affidamento solo sulla speranza. 

Il Prof. John Gottman, dopo aver dedicato decenni alla ricerca scientifica, mostra che la consapevolezza emotiva e la capacità di gestire i sentimenti determineranno il successo e la felicità dei nostri figli per tutta la vita, anche più del loro quoziente d’intelligenza. Essere un allenatore delle emozioni per i nostri figli ha effetti positivi e duraturi, fornendo una bussola per le complessità della vita.

Di seguito sono riportate alcune cose da fare e da non fare per sviluppare l’intelligenza emotiva di tuo figlio.

1. Le emozioni negative sono un’opportunità
Usa le emozioni negative di tuo figlio come un’opportunità per connettersi, guarire e crescere. I bambini hanno difficoltà a controllare le proprie emozioni. Rimani compassionevole, amorevole e gentile. Comunica empatia e comprensione in modo che tuo figlio possa iniziare a capire quali bisogni sta esprimendo. Prova a dire: “Sembra che tu sia frustrato! Lo capisco perfettamente” oppure “Sembri così arrabbiato in questo momento. È perché Sara ha preso il tuo giocattolo? Capisco perfettamente perché sei arrabbiato. “

2.Non punire, respingere o sgridare tuo figlio perché esprime un’emozione.
Le emozioni negative, specialmente quelle dirompenti, sono appropriate all’età e alla fine diminuiranno durante la crescita.  Se trascuri i sentimenti di tuo figlio o li consideri insignificanti, stai inviando il messaggio che i suoi sentimenti sono sbagliati, questa percezione dannosa può consolidarsi per tutta l’età adulta.

3. Aiuta tuo figlio a identificare le sue emozioni.
Aiuta tuo figlio a dare parole e significato a come ciò che sta provando. Una volta che i bambini possono riconoscere ed identificare in modo appropriato le proprie emozioni, sono più inclini a regolarsi senza sentirsi sopraffatti da esse. Prova a usare frasi come “Sento che ti stai arrabbiando” o “Sembra che tu sia davvero ferito”.

4.Non trasmettere giudizi o frustrazione.
A volte i nostri figli possono fare o dire cose che sono decisamente inaccettabili ed è difficile capire le emozioni che sembrano ingiustificate o irrazionali. Ma prova a metterti nei panni di tuo figlio. Fai domande, cerca comprensione e fagli sentire che sei dalla sua parte, lo sostieni e sei lì per tenergli la mano in quei momenti in cui le cose sembrano travolgenti e difficili.

5. Stabilisci dei limiti e risolvi i problemi.
Aiuta i tuoi figli a trovare modi per reagire in modo diverso in futuro. Chiedi il loro aiuto nella ricerca di soluzioni alternative all’entrare in conflitto con se stessi e con gli altri. I bambini bramano l’autonomia, e questo è un ottimo modo per insegnare loro che sono capaci di autoregolarsi in un mondo che sembra ingiusto e a volte sconvolgente. Ricorda loro che tutte le emozioni sono accettabili, ma non tutti i comportamenti. Ecco un’ottima frase per stabilire dei limiti e aiutare a risolvere i problemi: “Capisco che sei arrabbiato, ma colpire non va bene. Come puoi esprimere i tuoi sentimenti senza colpire la prossima volta?”

6.Non sottovalutare la capacità di tuo figlio di imparare e crescere.
Hanno una capacità innata di svilupparsi in adulti altamente funzionanti che possono risolvere i problemi e rispondere in modo intelligente alle sfide della vita. Da bambini, tuttavia, hanno bisogno di un orecchio che li ascolti, una mano da tenere e un genitore che possa aiutarli diventare consapevoli delle proprie emozioni e reagire di conseguenza.

Essere genitori è un lavoro impegnativo e senza fine. Tuttavia queste indicazioni possono aiutare ogni genitore a crescere figli emotivamente intelligenti e quindi in grado di instaurare relazioni interpersonali significative.

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